La sezione scherma del CUS, sostenuta da ESTRA che conferma la vicinanza alla sezione cussina anche durante lo stop forzato di quasi tre mesi, ha ripreso le attività dal 3 giugno, secondo i protocolli federali, utilizzando, per tutto questo periodo, soltanto gli spazi all’aperto dell’Acquacalda, dato il permanere di molte restrizioni che hanno indirizzato il CUS verso la riapertura dei propri palazzetti dal prossimo settembre.
D’altra parte, i campionati federali, praticamente in quasi tutte le discipline dilettantistiche, sono stati sospesi e l’attività a ogni livello interrotta con i protocolli federali in continuo aggiornamento ma che non permettono, ad oggi, negli sport di contatto il pieno svolgimento dell’attività tecnica.
Era comunque importante rivedersi fisicamente, pur con le regole del distanziamento sociale, dopo il lavoro svolto in videoconferenza nel periodo del lockdown ma adesso, per molti schermitori cussini, non ci sono obiettivi immediati da perseguire e da metà luglio sarà comunque vacanza anche se molti parteciperanno ai vari camp estivi che hanno riaperto i battenti praticamente in tutta Italia.
A livello federale le nazionali sono tornate a riunirsi per riprendere il filo di un lavoro che si era interrotto con la scherma italiana qualificata in tutte le specialità per Tokio 2020. Per i probabili olimpici, fra cui la fiorettista senese Alice Volpi, ancora un anno di attesa e di lavoro sperando che “vada tutto bene” per vedere realizzato il sogno a cinque cerchi, mentre chi deve ancora conquistare la qualificazione, o almeno provarci, sono gli azzurri paralimpici fra cui i nostri cussini Matteo Betti e Alberto Morelli, supportati nella loro attività, rispettivamente, da Banca Centro e Chianti Banca, convocati nel ristretto numero di atleti che, sia in questo mese di luglio che in quello di agosto, torneranno ad allenarsi al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia.
Sempre a Tirrenia, durante il raduno della nazionale assoluta di fioretto, è stato convocato anche il preparatore atletico del CUS, Tommaso Marsiglietti, che, dopo le esperienze dello scorso anno, ha guadagnato la fiducia dello staff federale che lo ha richiamato anche in questo primo raduno degli schermitori azzurri.
Nel frattempo, mentre la dirigenza cussina lavora ai futuri protocolli per garantire una riapertura dei propri impianti nel pieno rispetto delle regole che saranno in vigore nella prossima stagione sportiva, nella sezione scherma si sta programmando la ripresa delle attività per dare modo a tutti di tornare a scendere in pedana nelle migliori condizioni possibili nella stagione 2020/2021 con un occhio di riguarda ai nuovi corsi sia per bambini che per adulti.