La stagione 2020/2021 vede la scherma cussina affrontare una stagione complessa, dove l’attività sportiva ha potuto svolgersi solo in maniera discontinua a causa dell’emergenza sanitaria e delle relative normative che hanno limitato presenze in sala e programmazione agonistica.
La fine dell’estate 2020 aveva fatto pensare a una stagione con meno restrizioni e nel mese di settembre e nella prima metà di ottobre i rinnovi dei tesseramenti e i nuovi iscritti, oltre 30, avevano fatto superare i 110 tesserati preannunciando, almeno sotto il profilo promozionale, un ottima annata sportiva.
Le disposizioni emanate dal Governo in tema di attività sportive, con importanti restrizioni per gli agonisti e l’impossibilità di partecipare alle attività per i non agonisti e con il blocco totale degli under 10, hanno portato a rivedere la programmazione considerando anche il progressivo annullamento delle gare di ogni categoria previste dal calendario federale.
In relazione a queste normative, la sezione scherma, sponsorizzata anche in questa stagione da ESTRA e GFT, ha visto ridursi, in maniera significativa, il numero delle presenze giornaliere in palestra; i Tecnici hanno cercato di mantenere i contatti tramite l’attività online sia con le categorie impossibilitate a venire in presenza che, nei periodi in cui la zona rossa della Toscana ha consigliato stop preventivi, con gli atleti agonisti. Non è mancato neppure il COVID che, pur con i protocolli attentamente rispettati, ha colpito alcuni atleti e allenatori costringendo anche a un periodo di chiusura della palestra per una quarantena estesa a qualche decina di frequentatori della sala di scherma.
Chi ha dovuto superare una prova non facile per uscire dal contagio è stato il Maestro Lio Bastianini che è stato anche ricoverato all’ospedale di Livorno per superare la fase più acuta della malattia. La sezione che è stata vicina al nostro tecnico, una volta ristabilito, non si farà sfuggire l’occasione per festeggiare il suo ritorno sulle pedane cussine.
Chi non si è mai fermata, invece, è l’attività paralimpica con i nostri due atleti Matteo Betti e Alberto Morelli impegnati periodicamente con i ritiri della nazionale ma sempre presenti anche in palestra. Per Matteo qualifica alle Paralimpiadi di Tokio confermata ma potrebbe far parte della trasferta anche Alberto Morelli cresciuto molto nelle considerazioni dei tecnici federali in queste ultime due stagioni sportive.
La Federazione Italiana Scherma durante l’Assemblea Federale ha premiato con il massimo riconoscimento federale, lo Scudo d’Onore, la sezione scherma del CUS per la lunga e proficua attività portata avanti da oltre 50 anni.
Nel mese di aprile la Federazione Italiana Scherma è riuscita a far tornare, pur con un rigido protocollo, in pedana gli atleti con una gara di selezione regionale per i Campionati Italiani di ogni categoria over 14.
Non molti gli schermitori cussini scesi in pedana a Carrara, che ha ospitato in un padiglione della Fiera le prove della Toscana, con molte rinunce legate a dubbi su eventuali contagi e sulle conseguenti restrizioni della quarantena.
Per molti, se la pandemia sarà sotto controllo, il ritorno alla piena attività ripartirà dal prossimo settembre e la sezione scherma con i suoi Tecnici farà di tutto per garantirlo nella massima sicurezza.
Gli atleti del Cus Siena Scherma Estra sono stati presenti nelle prove Cadetti (under 17), Giovani (under 20) e Assoluti di Fioretto e Spada. Agli Assoluti hanno partecipato Giovanni Settefonti e, con le Fiamme Azzurre, Matteo Betti mentre la compagine femminile ha visto in pedana Camilla Bonechi e Maddalena Valacchi. Per Spada Valentina Bichi, Viola Mori, Ginevra Bianciardi, Benedetta Palazzi e Ludovico Cherubini.
Alla Prova di qualificazione categoria Giovani F.F. Camilla Bonechi, dopo la qualificazione ai Campionati Italiani “Cadetti” insieme a Matilde Calamassi, sempre nel fioretto, ottiene anche l’accesso ai Campionati Italiani “Giovani” classificandosi 13a.
In gara nei Cadetti di fioretto anche Giovanni Settefonti.
Valentina Bichi sale sul terzo gradino del podio delle Cadette di spada qualificandosi per la finale nazionale.
Come sottolinea Daniele Giannini, il maestro che ha seguito a Carrara gli atleti cussini, «È importante fissarsi degli obiettivi e provare a raggiungerli; la scherma, come altri sport di confronto, non può prescindere dalle gare come momento di verifica del lavoro tecnico e atletico fatto ma soprattutto come ricerca delle motivazioni personali che ci portano sulla pedana a sfidare un avversario e soprattutto noi stessi». E sottolinea che «dobbiamo cercare di alimentare la nostra passione sia “godendo” di quanto riusciamo a fare bene che “sformandoci” quando lasciamo e qualcosa di troppo al nostro avversario».